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Sanificazione Disinfezione
ambientale

disinfezione superfici arredi e complementi

ATECORI 2007 - 81.21 PULIZIA GENERALE - DISINFEZIONE

Monitoraggio rapido dell'igiene con misurazione dei microrganismi e rilevamento ad alta sensibilità

sanificazione e disinfezione ambientale

Sono attività di sanificazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l'attività di pulizia e/o di disinfezione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l'umidità e la ventilazione.

Disinfezione con atomizzatore perossido di idrogeno

atomizzatore per disinfezione con perossido di idrogeno
L'atomizzatore è il sistema ideale per chi desidera avere un ambiente di lavoro o di vita quotidiana caratterizzato da un “rischio infettivo minimo” eliminando rapidamente virus germi e batteri da qualsiasi ambiente chiuso.

E’ rivolto principalmente a studi dentistici, palestre, tattoo shop, cliniche veterinarie, abitazioni private e ovunque ci sia l’esigenza di ridurre al minimo i rischi infettivi.

Il trattamento abbatte il 99,99% dei batteri in pochissimo tempo (circa 15 minuti) senza generare umidità, corrosione e residui.

Il prodotto disinfettante viene atomizzato nell’ambiente dal nostro dispositivo.

L'atomizzatore rappresenta la nuova generazione dei sistemi di disinfezione a base di perossido di idrogeno stabilizzato H202.

Il sistema prevede l’abbinamento inscindibile tra l'atomizzatore e prodotto chimico disinfettante a base di solo perossido di idrogeno. Il prodotto erogato nell'ambiente in abbinamento al diffusore, risulta essere efficace contro virus, batteri, muffe, funghi e spore ed è indicato per disinfettare qualsiasi superficie, oggetto ed attrezzatura presente all'interno dell'ambiente da trattare.

L'ATOMIZZATORE QUALI AGENTI ABBATTE?

  • Legionella
    (Morbo del legionario, Febbre di Pontiac)
  • Aspergillum Fum.
    (Aspergillosi Polm.)
  • Microbatterio TBC
    (Tubercolosi)
  • Actinomicetes Term ed altri funghi
    (Alveoliti, Polmoniti - febbre da umidificatori)
  • Virus
    (Influenza, Sinusite, Laringite, Dermatite)
  • Virus e batteri, Artropodi, Polveri
    (Infiammazioni delle prime vie aeree, Asma)
  • Animali domestici, Funghi
    (Allergie, Malattie da parassiti degli animali)
La tecnologia di atomizzazione è efficace per la PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DA LEGIONELLA in quanto si basa essenzialmente su un attivo controllo e corretta manutenzione degli impianti ritenuti più frequentemente responsabili di contaminazione da parte del microrganismo, nel rispetto del Decreto della Direzione Generale Sanità n° 2907 del 28/02/2005 e del successivo Decreto n° 1751 del 24/02/2009.
Gli impianti di condizionamento, così come i termoconvettori presenti nelle nostre case e nei nostri uffici, possono contenere germi e batteri patogeni che vengono immessi nell’ambiente tramite le condotte dell’aria con gravi rischi per la salute degli individui. Il controllo, la pulizia e la disinfezione dei filtri delle canalizzazioni dell’impianto, quindi, diventano fondamentali.
La legionella e' un batterio gram-negativo aerobio di cui sono state identificate piu' di 50 specie, suddivise in 71 sierogruppi. Quella piu' pericolosa, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi, e' la L. pneumophila.

Le legionelle sono ampiamente diffuse in natura, dove si trovano principalmente associate alla presenza di acqua (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche ed ambienti umidi in genere).
Da queste sorgenti la Legionella puo' colonizzare gli ambienti idrici artificiali (reti cittadine di distribuzione dell'acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di umidificazione, piscine, fontane decorative, ecc.) che agiscono da amplificatori e disseminatori del microrganismo.
Alcune specie di Legionella, tra cui la L. pneumophila, la L. micdadei e in particolare la L. longbeachae, sono state isolate dal terreno umido.

Le legionelle prediligono gli habitat acquatici caldi: si riproducono tra 25 e 42°C, ma sono in grado di sopravvivere in un range di temperatura molto piu' ampio, tra 5,7 e 63°C; questi batteri presentano anche una buona sopravvivenza in ambienti acidi e alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5,5 e 8,1.

La facilita' con cui la Legionella si riproduce nell'ambiente naturale, in contrasto con la difficolta' a crescere sui terreni di coltura artificiali, e' in buona parte dovuta alla capacita' di questo batterio di moltiplicarsi all'interno di protozoi ciliati (Tetrahymena ad esempio) ed amebe (Acanthamoeba, Naegleria, Hartmannella, ecc.), che costituiscono una fonte di nutrimento e di protezione dalle condizioni ambientali sfavorevoli (temperatura ed acidita' elevate, presenza di biocidi, ecc.), grazie anche alla capacita' delle amebe di produrre forme di resistenza come le cisti. All'interno degli impianti idrici, la Legionella puo' trovarsi sia in forma libera nell'acqua che ancorata al biofilm, cioe' ad una pellicola di microrganismi (batteri, alghe, protozoi, virus, ecc.) immersi in una matrice organica, in cui questo batterio trova sostentamento e riparo da concentrazioni di biocidi che altrimenti sarebbero in grado di uccidere o inibire le forme a vita libera.